Il processo legato all’inchiesta sulla corruzione dei funzionari della motorizzazione civile si è concluso con delle condanne significative. L’inchiesta, che aveva preso piede nel 2019, ha svelato un sistema illecito in cui erano coinvolti titolari e collaboratori di autoscuole, accusati di corruzione e falsificazione degli esami per il conseguimento della patente di guida, attivo dal 2015.
Tra i condannati, ci sono figure di rilievo come Silvestro Ferraro, ex vicesindaco di Capodrise, condannato a 9 anni e 7 mesi di reclusione, e Gaetano Aurilio, condannato a 8 anni e 1 mese. Questo processo ha portato alla luce un ampio e complesso sistema di illegalità che ha compromesso la trasparenza e la sicurezza delle procedure per il rilascio delle patenti di guida in Italia.
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