Un episodio vergognoso quello avvenuto al PalaFeudo di Maddaloni: rissa durante il derby Real Boys Maddaloni C5 – Cus Caserta, gara valida per il campionato Under 19. Più di 50 persone hanno partecipato alla rissa , costringendo il direttore di gara a sospendere il match dopo 32 minuti e a decretare la sconfitta per 6-0 a tavolino dei padroni di casa del Real Boys Maddaloni C5. Ai padroni di casa è stata inflitta anche un’altra sanzione: gare a porte chiuse (sempre per gare dei ragazzini, appena 18enni) fino alla fine del campionato e multa di ben 400 euro. Multa da 100 euro invece inflitta al Cus Caserta.
La rissa è iniziata da un tifoso di casa di Maddaloni che scendendo sul terreno di gioco ha colpito violentemente un giocatore della squadra avversaria. A questo punto l’arbitro ha sospeso la gara ma la rissa non è rientrata , aumentando i protagonisti di un episodio vergognoso in una gara tra ragazzini. Il Giudice sportivo sottolinea che “una quarantina di persone scendono in campo” e questi si “uniscono ai calciatori” facendo nascere una violenta rissa che appunto coinvolge oltre 50 persone. Durante la rissa spunta anche una mazza di baseball ma fortunatamente “veniva utilizzata per minacciare gli avversari senza comunque essere utilizzata”. Alcuni sostenitori hanno minacciato ed insultato anche il direttore di gara , il quale ha immediatamente chiamato il 113.
Soltanto all’arrivo delle forze dell’ordine i sostenitori di entrambe le società si sono dati alla fuga, abbandonando la struttura. Le forze dell’ordine stanno indagano per individuare i responsabili.
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