Il dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune di Caserta, Francesco Biondi, è stato sospeso dal servizio per sei mesi. La decisione è arrivata dal Ministero dell’Interno su proposta della prefetta di Caserta, Lucia Volpe, a seguito di due relazioni — una della Prefettura e una della commissione d’indagine — che hanno portato allo scioglimento dell’amministrazione comunale per infiltrazioni camorristiche, deliberato dal Consiglio dei Ministri il 18 aprile scorso.
Biondi, dirigente del III Settore, è stato formalmente notificato del provvedimento, che prevede ora una redistribuzione delle sue deleghe tra il segretario comunale e altri dirigenti, in attesa di personale di supporto. Il suo nome era ricorrente nelle relazioni inviate al ministro Piantedosi e la sua presenza continuava a emergere nei lavori di riorganizzazione avviati dalla triade commissariale insediatasi il 22 aprile: Antonella Scolamiero, Daniela Caruso e Agostino Anatriello.
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