AMBC: Il Ritardo, il Flop, il Ricorso e l’Illusione

Comunicato stampa dell’Associzione Mondragone Bene Comune Il Ritardo. Avevamo sollevato un dubbio sulla correttezza procedurale di qualche nomina, che portava –per esempio–  a proporre e a discettare uno sconosciuto novello presidente della commissione toponomastica, pur in assenza– sottolineavamo– di un atto di nomina formale e reso pubblico. Poi, il 13 dicembre, festività di Santa Lucia,…

Comunicato stampa dell’Associzione Mondragone Bene Comune

Il Ritardo. Avevamo sollevato un dubbio sulla correttezza procedurale di qualche nomina, che portava –per esempio–  a proporre e a discettare uno sconosciuto novello presidente della commissione toponomastica, pur in assenza– sottolineavamo– di un atto di nomina formale e reso pubblico. Poi, il 13 dicembre, festività di Santa Lucia, qualcuno con un bel po’ di ritardo ha finalmente aperto gli occhi ed è comparso il decreto n. 108, ove si dà atto delle dimissioni del presidente e di due consiglieri della commissione toponomastica nominata a gennaio del 2018 e si decreta la loro sostituzione. A parere dell’AMBC la commissione toponomastica non può essere a termine (si prevede che debbaconcludere i lavori entro un anno) bensì <permanente> (per l’intero mandato del consiglio comunale) e, soprattutto, non può agire in assenza di un regolamento consiliare che disciplini l’attribuzione dei toponimi e degli odonimi alle aree di circolazione e della numerazione civica, nonché il funzionamento della Commissione stessa. L’AMBC, rifuggendo da ridondanti ed inutili audizioni (in tempi di internet si potrebbero trovare anche altre modalità per coinvolgere più agevolmente il maggior numero di cittadini), ripropone un suo <vecchio> ma attualissimo contributo https://www.v-news.it/mondragone-lambc-per-una-toponomastica-un-po-piu-al-femminile/, con la speranza di vedere la nostra toponomastica affrancarsi dal <narcisismo familistico> che da un ventennio l’affligge. Il Flop. Ha destato un certo scalpore il flop della serata (notte bianca?) organizzata dall’Amministrazione comunale per l’8 Dicembre. I Mondragonesi, titolavano alcuni giornali, hanno snobbato l’evento. Andrebbe riletto  Derrick de Kerckhove, soprattutto quando afferma che: <… la felicità urbana è un concetto di speranza. C’è molta tristezza in tante città italiane consumate daun sentimento di abbandono, come se lo spazio pubblico non fosse un’estensione del nostro spazio privato. La proposta è provare astimolare un senso di comunità e di appartenenza …>. E’ ciò su cui avevamo basato il programma scritto per Pacificofinora miseramente tradito– ed è proprio quello che non riescono e non riusciranno mai a fare questo sindaco, i suoi e il suo mentore. Il Ricorso. Era stata scelta dal sindaco discrezionalmente (fino al 31/12/2019?)e in pieno ferragosto per riportare a lucido una città che –a detta del primo cittadino– era sporca e piena di cumuli d’immondizia per colpa della Senesi spa. Senesi spa che veniva così cacciata. Sono passati 4 mesi, ma il servizio non è affatto migliorato. L’unica novità è un ricorso notificato  il 27.11.2019 dalla ditta Isola Verde Ecologica s.r.l., in sigla Is.V.Ec s.r.l.(quella scelta da Pacifico al posto della Senesi spa), che ha convenuto il Comune di Mondragone dinanzi al Tar per la Campania. Non conosciamo le  motivazioni del ricorso poiché come sempre gli estensori degli atti comunali fanno di tutto e di più– per non far conoscere, per celare e per non dire. E non conosciamo neppure fino a quando andrà avanti questo stato d’eccezione, che si consuma da tempo e sotto gli occhi della Prefettura, delle varie Procure e delle diverse Istituzioni, che continuano inspiegabilmente a tollerare una situazione di grave illegittimità. L’Illusione. Leggendo la Determinazione n. 2350 del 05-12-2019, pur notando i soliti refusi e le solite confusioni e pur verificando che in tema di nomine legali si continua col solito <mercato> e in palese contrasto con quanto stabilito dall’ANAC, avevamo comunque avuto un sussulto: <vuoi vedere che Pacifico ha almeno capito che non può più essere lui a fare queste nomine?>. Questa determina che decreta (mah!) la nomina di un avvocato è firmata infatti dalla responsabile dell’Area preposta e non già dal sindaco. Ma era soltanto una pia illusione (e probabilmente un loro ennesimo pasticcio): nei giorni successivi al 5 dicembre, questo sindaco è ritornato purtroppo a fare nomine legali <a manetta>, e nel solito modo, continuando ad allungare la lista dei 101 che avevamo già denunciato a suo tempo https://www.v-news.it/mondragone-lambc-la-carica-dei-101-avvocati-di-pacifico/.

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